Dal 20 febbraio, due nuovi film disponibili per lo streaming ed il download su www.theopenreel.it.
Il primo è il pluripremiato documentario messicano Quebranto, a firma di Roberto Fiesco, presentato a quasi cento festival internazionali in tutto il mondo, vincitore di numerosi premi a prestigiose manifestazioni cinematografiche (San Sebastian, Guadalajara, L’Avana, Lisbona, Buenos Aires e Ginevra solo per citarne alcune), nonché di un premio Ariel (l’Oscar messicano), per il miglior Documentario Lungo del 2014. Ingiustamente ancora non visto in Italia, ma distribuito in tutto il Latino America e in alcuni paesi europei come il Regno Unito e il Portogallo, il film si concentra su i ricordi e le testimonianze di due personaggi: Fernando García, conosciuto come Pinolito, un attore bambino famoso negli anni Settanta, e Doña Lilia Ortega, sua madre, anche lei attrice. Fernando ha rivelato la sua identità di travestito pochi anni fa ed è ora conosciuto come Coral Bonelli. I due vivono insieme nella zona di Garibaldi e recitano ancora, anche se rimpiangono il loro passato nel mondo dei film. Coral, in più, porta avanti coraggiosamente la sua battaglia per affermare la propria identità di genere.
La seconda proposta è, invece, una sorprendente co-produzione Spagna/Portogallo, un’opera prima a super basso costo che oscilla tra finzione e realtà realizzata dal portoghese Tiago Leao: si tratta di Noches de espera, vincitore tra gli altri di una menzione speciale al Festival Zinegoak di Bilbao nel 2013.
Aitana, Pierrick, Rita e Jorge hanno vent’anni e cercano il modo di sentirsi meno soli nelle notti di Madrid. Aitana è una ragazza dolce e intrappolata nel corpo di un uomo; Pierrick è un ragazzo gay francese e carino; Rita non si occupa di Carolina e sta spendendo la sua vita senza nessuna aspettativa; Jorge è incastrato in una relazione senza futuro, quella con Maria.
In un mondo di droghe, sesso, partner molteplici e sessualità diverse, Noches de espera segue le storie individuali di questi quattro giovani.
Un ritratto candido di quattro relazioni altamente caricato di erotismo; dall’inizio alla fine e raccontato senza barriere tra finzione e realtà.
Dal 23 gennaio su www.theopenreel.it